martedì 11 giugno 2013

QUADRO SENZA CORNICE (LA NON CORNICE) : come realizzarlo






  
 Dopo aver tracciato il disegno a matita, procediamo con la stesura del colore. La scelta delle tonalità dipende dal soggetto che andiamo a realizzare, in questo caso abbiamo scelto due tramonti. Prepariamo sulla tavolozza (utilissime quelle usa e getta) vari colori e varie sfumature di essi, la regola è : non avere paura di mescolare e provare. Importantissima è l'osservazione dei soggetti che abbiamo scelto, avremo vicino la foto (meglio se in  più scatti), l'opera sarà un misto tra quello che ricordiamo di quel tema e la nostra interpretazione di esso.



In questo caso i soggetti sono simili, abbiamo scelto di riprodurli contemporaneamente, l'idea è quella di posizionarli vicini una volta ultimati.


Le sfumature più belle si ottengono sporcandosi le mani. In questo caso abbiamo steso il blu oltremare e il rosso carminio d'alizarina (entrambi schiariti con il bianco), si sfumerà con le dita, da pulire con uno straccio ( o carta assorbente da cucina). Risvegliate il bambino che c'è in voi!







Andiamo poi ad aggiungere i particolari, la linea dell'orizzonte verrà "riscaldata" con rosso arancio e giallo. Le nuvole si possono sfumare con un pennello asciutto, con le dita o alternando i due metodi.
 



Il pontile essendo controluce sarà molto scuro (terra d'ombra naturale e nero). L'acqua riflette i colori del cielo che verranno stesi a piccole pennellate orizzontali, in alcuni punti si sfumerà leggermente con un pennello asciutto. La regola è sempre la stessa osservare il soggetto con attenzione.


Il bello della pittura ad olio è che consente di correggere ed affinare praticamente all'infinito, in questo caso si sono amplificate le tonalità calde. Questo è il risultato del primo soggetto ultimato.

 




Anche per l'altro quadro il procedimento è lo stesso, in questo caso abbiamo in primo piano ( e controluce) le chiome degli alberi, si mescolerà il verde vescica con il nero, si passeranno delle pennellate grossolane e pastose in modo da rendere l'effetto delle foglie in controluce.

 
Questo è il secondo soggetto ultimato, si procede con apporre la firma, anche per quest'ultima cercare sempre una posizione che si bilanci con il tutto.
 

Questa immagine rende l'effetto dei due soggetti in posizione ravvicinata, spero di aver trasmesso la voglia di provare.