SPACE UP ROME 24-25 OTTOBRE ROMA

 
  Il primo Space Up italiano si è tenuto a Roma in questi giorni, si tratta di un evento dedicato allo spazio in cui tutti gli invitati possono partecipare attivamente, lo slogan è appunto: "Non ci sono spettatori". Siamo stati accolti ed accreditati presso la facoltà di Ingegneria della Sapienza nella sede adiacente alla chiesa di San Pietro in Vincoli e a seguire il welcome coffee prima dell'inizio delle attività. Si è percepito da subito il "calore" da parte di tutti gli organizzatori che ci hanno guidato e indirizzato in questo evento, la maggior parte di noi conosceva solo in teoria questo tipo di manifestazione.
Ci siamo accomodati nella sala e la promessa è stata subito mantenuta, ognuno di noi si è brevemente presentato con poche parole e tre #hashtag che dovevano essere rappresentativi della persona, nessuno ne era a conoscenza in anticipo, è stato divertente cercare insieme delle etichette in brevissimo tempo. La "unconference" era strutturata secondo un programma che prevedeva la partecipazione di ospiti speciali e spazi liberi in cui noi partecipanti potevamo prenotarci per esporre argomenti inerenti lo spazio, la comunicazione, i media, la tecnologia e molto altro ancora. Sono stati due giorni intensi che ci hanno arricchito enormemente, ascoltare argomenti diversi, opinioni diverse, domande, risposte, proposte: il tutto alternato con momenti di pausa (coffee break, buffet lunch) in cui è stato possibile socializzare e approfondire conoscenze e contatti.
Abbiamo ricevuto una busta con i gadget dell'evento tra cui la maglietta, quest'ultima è stata indossata per scattare la foto di gruppo di tutti i partecipanti e gli organizzatori sulla scalinata di accesso alla facoltà di Ingegneria.
Credo che riportare gli eventi nell'ordine e farne un resoconto sia riduttivo, la mia personale sensazione è che ognuno di noi abbia trovato spunti per future riflessioni che andranno ben oltre lo spazio dei due giorni. Nella mia mente si alternano immagini di viaggi su Marte, droni, osservazioni astronomiche, storia delle tecnologie, informazione dalle origini ai social media, satelliti, sperimentazione medica, modellistica, osservazione di fenomeni terrestri visti dallo spazio, voli in assenza di gravità, fenomeni climatici e tanto altro ancora. Quello che non dimenticherò mai è la passione contenuta in ogni intervento, l'importanza di lasciare un messaggio, di lanciarsi verso quello che oggi sembra impossibile.
Vorrei ringraziare e ricordare gli special guest associando ad ognuno un hashtag :
Adriano Fontana #telescope #milkyway
Enrico Flamini #planets
Claudia Di Giorgio #information
Tommaso Parrinello #observation
Adrian Fartade #wonder
Un ringraziamento speciale agli organizzatori: Valentina Boccia, Lorenzo Chiaravallotti, Matteo Emanuelli, Giulia Federico, Elisa Nichelli, Paola Santini, Shila Shojaee, Matteo Soccorsi, Alessandro Tozzi.
Un grazie speciale agli enti organizzatori tra cui: Esa, Asi, Università di Roma La Sapienza e molti altri ancora.
Grazie anche a tutti i partecipanti che tramite i loro post su facebook e su twitter hanno lasciato appunti preziosi per chiunque volesse approfondire, l'hashtag ufficiale della manifestazione è: #SpaceUpRome

Marte
Chiostro facoltà Ingegneria






 
Simulazioni atterraggio su Marte
Telescopi











Progetto Mediterraneo



Giant Magellan telescope







 
"Martemondo"
 

Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko
Rover marziani



Astronomers today


Aula degli affreschi
Grid session


special guest Enrico Flamini


Zero gravity
Special guest Claudia Di Giorgio
primo tweet dallo spazio


Special guest Tommaso Parrinello
Grid session
Special guest Adrian Fartade
 
Il team dell'organizzazione




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