Passiamo ora al castello, la regola è sempre una sola: l'osservazione. In pratica si cerca di dipingere dal vero e chiaramente quando ciò non è possibile con l'ausilio di una o più foto (utilissime quelle dei dettagli). Prepariamo i colori necessari: terra di siena naturale e bianco titanio (per le parti in luce dell'edificio) terra d'ombra bruciata e bianco titanio (per le parti in ombra dell'edificio).
Iniziamo dalla torre di sinistra e procediamo verso destra (questo per non rischiare di passare sopra e rovinare le parti dipinte di fresco). Stendiamo il fondo chiaro sulla prima torre, con un pennello molto piccolo tracciamo l'ombra scura del cornicione, poi con un pennello pulito e asciutto sfumiamo leggermente la riga dell'ombra, tracciamo poi una riga più chiara (punto in cui cade la luce sul cornicione). Disegnamo poi le fessure delle piccole finestre. Per dare l'effetto della porosità della pietra dobbiamo alternare piccole pennellate più chiare ad altre più scure (anche qui sfumiamo leggermente, alla solita maniera). Le ombre delle torri vanno tracciate nette, con un colore di qualche tono più scuro, cercando il più possibile di essere precisi con il pennello. Proseguite ripetendo le stesse operazioni per il resto dell'edificio.
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